mercoledì 12 ottobre 2011

ILIADE: frammento libro XVI (V.Monti)


Quai crudivori lupi il cor ripieni 
di molta gagliardia, prostrato avendo 
sul monte un cervo di gran corpo e corna, 
sel trangugiano a brani, e sozze a tutti 
rosseggiano di sangue le mascelle: 
quindi calano in branco ad una bruna 
fonte a lambir colle minute lingue 
il nereggiante umor, carne ruttando 
mista col sangue: il cor ne' petti audaci 
s'allegra, e il ventre ne va gonfio e teso: 
tali dintorno al bellicoso amico 
del gran Pelìde intrepidi si affollano 
i mirmidonii capitani; e in mezzo 
a lor s'aggira il marzïale Achille 
i cavalli animando e i battaglieri. 

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