Quai crudivori lupi il cor ripieni
di molta gagliardia, prostrato avendo
sul monte un cervo di gran corpo e corna,
sel trangugiano a brani, e sozze a tutti
rosseggiano di sangue le mascelle:
quindi calano in branco ad una bruna
fonte a lambir colle minute lingue
il nereggiante umor, carne ruttando
mista col sangue: il cor ne' petti audaci
s'allegra, e il ventre ne va gonfio e teso:
tali dintorno al bellicoso amico
del gran Pelìde intrepidi si affollano
i mirmidonii capitani; e in mezzo
a lor s'aggira il marzïale Achille
i cavalli animando e i battaglieri.